Borsa Italiana: Avviso n. 41847 del 18 settembre 2025
Modifica delle Istruzioni al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana - Fixed Income Futures. Le modifiche riportate nell'Avviso entreranno in vigore il 22 settembre 2025.
Agenzia delle Entrate. Risposta n. 246 del 17 settembre 2025: Accollo debito d'imposta altrui e divieto di compensazione
L'Agenzia delle Entrate, con Risposta n. 246 del 2025, ha chiarito che il debito oggetto di accollo tributario non può essere estinto utilizzando in compensazione crediti vantati dall'accollante nei confronti dell'erario
Commissione europea - Call for evidence: Pacchetto omnibus nel settore digitale
La proposta di un Pacchetto omnibus nel settore digitale si propone di: i) abbassare i costi di conformità per le imprese in tutti i settori in relazione all'accesso, all'uso e alla condivisione dei dati, riducendo la frammentazione delle norme e della loro applicazione e chiarendo le norme e i requisiti applicabili nonché riducendo gli obblighi laddove esista un'alternativa meno costosa; ii) ridurre la stanchezza da consenso all'uso dei cookie, rafforzare i diritti alla privacy degli utenti online, con informazioni chiare e dirette e opzioni per la gestione dei cookie; iii) facilitare l'uso dei cookie e di altre tecnologie da parte delle imprese al fine di aumentare la disponibilità dei dati; iv) ridurre al minimo i costi per le imprese e gli operatori che devono segnalare gli incidenti connessi alla cybersicurezza e ai dati, razionalizzando i processi di segnalazione; v) garantire un'applicazione prevedibile ed efficace del regolamento sull'IA, in linea con la disponibilità di tutte le strutture di sostegno e di applicazione necessarie; vi) garantire che i servizi fiduciari svolgano il loro ruolo in condizioni ottimali di certezza del diritto e affidabilità e che non vengano presentate nuove proposte normative senza semplificare ed eliminare eventuali sovrapposizioni con le norme esistenti. La consultazione è aperta fino al 14 ottobre
BCE: Consultazione sulla gestione delle NPE pregresse detenute dagli enti meno significativi
La BCE ha avviato una consultazione sul progetto di indirizzo per l’armonizzazione dell’approccio di vigilanza applicato alle esposizioni deteriorate detenute dagli enti meno significativi. Eventuali commenti potranno essere inviati entro il 27 ottobre 2025.
Consob - Consob Amf e Fma chiedono vigilanza più efficace sui mercati delle cripto-valute
Con un Position Paper le tre autorità di vigilanza avanzano proposte volte a garantire una vigilanza più efficace sui mercati delle cripto-attività, rafforzando la competitività degli operatori europei e fornendo una migliore protezione agli investitori. Nel dettaglio, Consob, Amf e Fma hanno presentato quattro proposte di miglioramento, che includono: (i) la vigilanza diretta da parte dell'Esma dei principali fornitori di servizi di cripto-asset; (ii) il rafforzamento delle norme per le piattaforme che operano al di fuori dell'Unione Europea ma che si rivolgono agli investitori europei; (iii) migliore supervisione delle piattaforme per limitare i cyber risk; e (iv) chiarimento del processo di esame dei white paper e possibile creazione di un punto di accesso unico per la presentazione e la gestione delle offerte di token (escluse le stablecoin)
Consob - MiCA: Avviso del 4 settembre 2025
La Consob ha pubblicato l'Avviso del 4 settembre 2025 in merito all’adozione degli Orientamenti emanati dall’ESMA sulle prassi di vigilanza delle autorità competenti ai fini della prevenzione e dell’individuazione degli abusi di mercato, ai sensi del regolamento relativo ai mercati delle cripto-attività (MiCA). Gli Orientamenti emanati dall’ESMA ai sensi dell’articolo 92(3) MiCA hanno l’obiettivo di identificare prassi di vigilanza adeguate ai fini della prevenzione e dell’individuazione degli abusi di mercato e di garantire la coerenza delle prassi di vigilanza delle autorità competenti, nonché l’applicazione uniforme e coerente del titolo VI del MiCA. Gli Orientamenti stabiliscono principi generali per garantire una vigilanza efficace e di alta qualità sugli abusi di mercato relativi alle cripto-attività, adottando un approccio basato sul rischio e sul principio di proporzionalità. Stabiliscono inoltre l’obiettivo per le autorità competenti di costruire una cultura di vigilanza comune specifica per le cripto-attività attraverso un dialogo aperto con il settore e interazioni tra le medesime autorità competenti. D’altro canto, è garantita una certa flessibilità alle singole autorità in considerazione della rilevanza del trading di cripto-attività nelle diverse giurisdizioni e del processo di sviluppo in corso della market surveillance. La Consob ha comunicato all’Autorità europea che si conforma agli Orientamenti in parola, adeguando le proprie prassi di vigilanza agli indirizzi applicativi resi dall’ESMA. Gli Orientamenti si applicano a partire dal 9 ottobre 2025
Banca d'Italia - Comunicazione in materia di interconnessione tra MiCAR e PSD2
La Banca d'Italia ha pubblicato una Comunicazione che fornisce indicazioni agli operatori per facilitare l'adeguamento alle previsioni dell'opinion dell'EBA in materia di interconnessione tra MiCAR e PSD2. I chiarimenti riguardano i diversi profili di analisi rilevanti per le istanze di autorizzazione dei crypto-asset service providers (CASP) quando i servizi per le cripto-attività sono assimilabili a servizi di pagamento; ulteriori indicazioni favoriscono il rispetto delle raccomandazioni contenute nell'opinion
ACN - Linee Guida NIS
LAgenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha pubblicato le “Linee guida NIS – Specifiche di base – Guida alla lettura” che illustrano gli allegati tecnici alla Determina n. 164179/2025 (misure di sicurezza da adottare e tipologie di incidenti significativi da notificare), con l’obiettivo di supportare i soggetti NIS essenziali e importanti nella loro attuazione. Il documento contiene, oltre all’introduzione, due capitoli relativi rispettivamente alle Misure di sicurezza di base e agli Incidenti significativi di base. Il primo fornisce un quadro generale delle misure di sicurezza e della loro struttura, presenta l’approccio basato sul rischio secondo il quale sono state sviluppate, esamina le tipologie di requisiti ed elenca le principali evidenze documentali richieste, mentre il secondo illustra le fattispecie che costituiscono gli incidenti significativi e i concetti di evidenza dell’incidente e di abuso dei privilegi concessi
Banca d'Italia: Comunicazione del 4 settembre 2025
La Banca d'Italia, con la presente Comunicazione, fornisce dei chiarimenti su diversi profili di analisi rilevanti per le istanze di autorizzazione dei crypto-asset service providers (CASP) quando i servizi per le cripto-attività sono assimilabili a servizi di pagamento.
Consob - Nuova interfaccia web DePub per il deposito della documentazione pubblicitaria concernente un'offerta e/o un’ammissione alla negoziazioni in Italia
La Consob ha predisposto il manuale e le istruzioni operative che disciplinano, ai sensi dell'art. 101, comma 1, del TUF e dell'art. 34-octies, comma 01, del Regolamento Emittenti le modalità di trasmissione all'Autorità della seguente documentazione pubblicitaria tramite la nuova interfaccia web DePub, disponibile a partire dal 1° settembre 2025: (i) procedura di approvazione dalla Consob e contestuale deposito; (ii) ove non prevista l’approvazione (i.e. OICVM italiani), deposito presso la Consob secondo le disposizioni previste; e (iii) passaportazione in Italia da altre Autorità UE
Banca d'italia - Indagine qualitativa sull'adozione di strumenti innovativi per l'assolvimento degli obblighi antiriciclaggio
La Banca d’Italia ha condotto un’analisi tematica presso un campione di banche di medie dimensioni sull'utilizzo di strumenti innovativi nell'assolvimento degli obblighi antiriciclaggio. Il rapporto ne evidenzia potenzialità e rischi e delinea alcune condizioni e prerequisiti al ricorrere dei quali i vantaggi attesi dalle nuove soluzioni appaiono massimizzati. L’approfondimento ha coinvolto banche che, nel periodo 2022-2024, hanno mostrato un'elevata propensione all'innovazione e consolidato l'utilizzo di strumenti innovativi nel prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. La pubblicazione dei risultati dell’Indagine ha lo scopo di accrescere, presso gli intermediari vigilati dalla Banca d’Italia, la consapevolezza dell’importanza di una chiara strategia di trasformazione digitale dei controlli AML/CFT
Regolamento delegato (UE) 2025/1768 della Commissione, del 7 maggio 2025
Il Regolamento delegato (UE) 2025/1768 della Commissione modifica il regolamento delegato (UE) 2022/803 della per quanto riguarda le norme procedurali per l’esercizio della facoltà di imporre sanzioni amministrative pecuniarie o sanzioni per la reiterazione dell’inadempimento da parte dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati in relazione ai fornitori di un sistema consolidato di pubblicazione
Regolamento delegato (UE) 2025/884 della Commissione, del 7 maggio 2025
Il Regolamento delegato (UE) 2025/884 della Commissione modifica il regolamento delegato (UE) 2022/930 per quanto riguarda le commissioni relative alla vigilanza dei fornitori di un sistema consolidato di pubblicazione da parte dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati
Banca d'Italia - 50° aggiornamento della Circolare n. 285
Pubblicato il 50° aggiornamento della Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 "Disposizioni di vigilanza per le banche". In attuazione al Regolamento (UE) 2024/1623 (CRR3) vengono modificate: i) le Disposizioni introduttive e l’Ambito di applicazione, con particolare riferimento alla disciplina prudenziale su base consolidata; ii) la Parte Seconda, riguardante l’applicazione in Italia del CRR (Regolamento (UE) 575/2013 e successive modifiche); iii) la Parte Terza, Capitolo 3 e Capitolo 4, che contengono rispettivamente le disposizioni in materia di obbligazioni bancarie garantite e banche in forma cooperativa
Agenzia delle Entrate. Risposta n. 224 del 21 agosto 2025: Strumenti finanziari partecipativi – assimilabilità ad azioni o obbligazioni
Con la Risposta n. 224/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito alla qualificazione fiscale degli strumenti finanziari partecipativi (SFP) assimilabili alle azioni rispetto alla distinta qualificazione come titoli obbligazionari In conclusione, gli strumenti finanziari partecipativi possono essere considerati assimilati alle azioni se la remunerazione è totalmente collegata ai risultati economici dell’operazione che li ha originati. Mentre possono essere assimilati ad un titolo obbligazionario nel caso sia prevista l'obbligazione incondizionata di pagare alla scadenza una somma non inferiore a quella in essi indicata e l'assenza di diritti di partecipazione alla gestione dell'impresa
Agenzia delle Entrate. Risposta n. 208 del 14 agosto 2025: Opzione per il regime del risparmio amministrato a seguito del trasferimento all'estero della residenza fiscale
Con la risposta n. 208 del 14 agosto 2025, l'Agenzia chiarisce che in caso di trasferimento all’estero della residenza fiscale da parte di un cittadino italiano, il mantenimento del regime del risparmio amministrato per il deposito titoli è possibile senza obbligo di passaggio al regime dichiarativo. Inoltre, il passaggio tra i due regimi non costituisce evento realizzativo e quindi non comporta tassazione delle plusvalenze latenti sui titoli detenuti
Gazzetta ufficiale. Riforma fiscale: con la pubblicazione della Legge 120 del 2025 prorogati i termini per Decreti attuativi e Testi Unici
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale 9 agosto 2025 n. 184 la L. 8 agosto 2025, n. 120 che amplia fino al 29 agosto 2026 il termine per l'adozione di Decreti attuativi e al 29 agosto 2028 l'adozione di eventuali correttivi o integrativi. Si allungano anche i tempi per i Testi Unici fiscali portando la scadenza al 31 dicembre 2026
Agenzia delle Entrate. Risposta n. 206 del 2025: nessuna sospensione della convezione Italia-Russia in tema tassazione convenzionale di dividendi
L’Agenzia delle entrate, con la Risposta all’interpello n. 206 del 7 agosto 2025, ha reso noto che trova applicazione l’aliquota ridotta al 5%, in luogo di quella ordinaria del 26%, sui dividendi che una società con residenza fiscale in Italia intende distribuire al socio unico residente in Russia

