Consob - Procedimenti sanzionatori: definite le norme di dettaglio per lo strumento alternativo degli “impegni"

Al termine di una consultazione con il mercato finanziario, avviata nel gennaio scorso, la Consob con Delibera n. 23597 del 5 giugno scorso ha definito le norme di dettaglio che disciplinano il ricorso allo strumento degli “impegni”; un’innovazione introdotta dall’articolo 196-ter del TUF per effetto della “Legge Capitali” del marzo 2024.

La previsione degli “impegni” rende possibile l’estinzione anticipata del procedimento sanzionatorio senza che si arrivi a sanzione. Il presupposto, però, è che il destinatario delle contestazioni della Consob si impegni verso l’Autorità di regolamentazione e di vigilanza e verso il mercato ad adottare misure di rimedio.

In particolare, il regolamento prevede, tra l’altro, un termine perentorio di 30 giorni per la presentazione della proposta di impegni (con la possibilità di integrare l’istanza nei 30 giorni successivi). La Consob esamina la proposta, decide se approvarla o rigettarla e, in caso di accoglimento, la pubblica sul proprio sito.

La nuova disciplina entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale