Corte di giustizia UE. Sentenza del 29 luglio 2024 (C-623/22): Meccanismi transfrontalieri con obbligo di notifica
Con la sentenza del 29 luglio 2024 (C-623/22), la Corte di Giustizia UE si è pronunciata in merito allo scambio automatico e obbligatorio di informazioni relative a meccanismi transfrontalieri soggetti all'obbligo di notifica.
La Corte di giustizia Ue ha chiarito che la normativa fiscale belga relativa alla cooperazione amministrativa fiscale non contrasta con la direttiva Ue 2018/822 che modifica la direttiva 2011/16, alla luce dei principi di parità di trattamento e di non discriminazione. Inoltre, non vengono riscontrate violazioni ai principi di certezza del diritto, di legalità in materia penale e del diritto al rispetto della vita privata.
La Corte di Giustizia dell’Unione europea ha tuttavia individuato negli avvocati i soli professionisti “intermediari” che possono avvalersi del segreto professionale secondo la previsione dell’art. 8-bis ter par. 5, introdotto dalla direttiva 2018/822/Ue (c.d. DAC 6) all’interno della direttiva 2011/16/Ue