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EBA: Consultation Paper on the revision of the Guidelines on product oversight and governance arrangements for retail banking products to take into account products with ESG features and greenwashing risks

L'EBA ha avviato una consultazione su una proposta di revisione degli Orientamenti sui dispositivi di governance e di controllo sui prodotti bancari al dettaglio. La revisione proposta mira a prevenire il greenwashing e a garantire che gli istituti finanziari rispettino i più elevati standard di condotta aziendale nell'offerta ai consumatori di prodotti con caratteristiche ambientali, sociali e di governance (ESG). Le modifiche proposte mirano a trovare il giusto equilibrio tra il chiarimento dei requisiti POG esistenti per i prodotti con caratteristiche ESG e la prevenzione di danni ai consumatori che potrebbero verificarsi qualora gli istituti finanziari non rispettassero i requisiti di condotta nell'offerta di prodotti con caratteristiche ESG, senza imporre ulteriori oneri normativi. Nel giugno 2024, l'EBA ha pubblicato un rapporto sul greenwashing, evidenziando un aumento dei potenziali casi in tutti i settori, compreso quello bancario europeo. Alla luce di questa relazione e delle recenti modifiche legislative, come le modifiche alla CRD e al CRR, in materia di rischi ESG, l'EBA ha concluso che è necessario considerare ulteriormente i prodotti con caratteristiche ESG e i rischi di greenwashing negli Orientamenti POG. Il documento di consultazione propone un approccio mirato, adeguando solo un numero limitato di requisiti esistenti relativi all'oggetto, alle funzioni di controllo interno dell'emittente, al mercato di riferimento, ai canali di distribuzione, alle informazioni per i distributori e alle informazioni e al supporto per gli accordi del produttore. L'EBA prevede di pubblicare gli Orientamenti definitivi nel primo trimestre del 2026, con applicazione a partire dal 1° dicembre 2026. La consultazione rimarrà aperta fino al 9 ottobre 2025.

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EBA - Consultation on the draft Guidelines on the sound management of third-party risk

EBA launched a public consultation on the draft Guidelines on the sound management of third-party risk. The draft Guidelines focus on third-party arrangements in relation to non-ICT related services provided by third-party service providers and their subcontractors with a particular focus on the provision of critical or important functions. These Guidelines revise and update the previous EBA Guidelines on outsourcing, published in 2019, in line with the Digital Operational Resilience Act (DORA). The consultation runs until 8 October 2025

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Consob - Richiamo di attenzione su prestiti obbligazionari convertibili emessi in favore di un unico soggetto ("POC non standard")

Rischio elevato di perdita del capitale investito, forte deprezzamento dei titoli coinvolti che in base all'esperienza maturata negli ultimi tre anni e mezzo ha toccato in media l'80%, diluizione della partecipazione degli azionisti con picchi compresi fra il 60% e l'80%: sono alcuni dei rischi evidenziati dalla Consob in un Richiamo di Attenzione rivolto agli investitori che aderiscono ai Poc cosiddetti non standard, ovvero i prestiti obbligazionari convertibili emessi in favore di un unico soggetto. Si tratta di operazioni di finanza straordinaria alle quali fanno ricorso per lo più le società che presentano gravi squilibri patrimoniali e di bilancio nel tentativo di attivare uno strumento di ultima istanza per reperire risorse finanziarie fresche. Agli organi di controllo interno delle aziende la Consob chiede di tenere alto il livello di guardia sull'uso dei Poc non standard, per assicurare che il processo decisionale societario riguardante l'uso di questi strumenti avvenga tramite procedure trasparenti idonee all'assunzione di decisioni consapevoli e coerenti con l'interesse sociale

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UIF - Documento di consultazione: Istruzioni per la rilevazione e la segnalazione delle operazioni sospette

L'UIF ha avviato una consultazione sulle Istruzioni per la rilevazione e la segnalazione delle operazioni sospette, destinate a sostituire il Provvedimento emanato dall’Unità il 4 maggio 2011. Le disposizioni sono rivolte a tutti i destinatari dell’obbligo di SOS al fine di agevolare la rilevazione delle operazioni sospette e assicurare tempestività, completezza e riservatezza della segnalazione nonché di accrescerne la qualità, in coerenza con gli indicatori di anomalia pubblicati dalla UIF il 12 maggio 2023. La consultazione rimarrà aperta fino al 1º settembre 2025

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Garante Privacy - Delibera 21 maggio 2025

Pubblicata sulla GU n. 153 del 4 luglio 2025 la Delibera 21 maggio 2025 recante modifica della delibera n. 195 del 10 aprile 2025 riguardante le modifiche al regolamento n. 2/2019, concernete l'individuazione dei termini e delle unità organizzative responsabili dei procedimenti amministrativi presso il Garante per la protezione dei dati personali

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UIF - Quaderni dell'antiriciclaggio - Le liste dei paesi a rischio di riciclaggio: analisi e valutazioni

L'Unità di Informazione Finanziaria per l'Italia ha pubblicato il Quaderno dell’antiriciclaggio n. 29 "Le liste dei paesi a rischio di riciclaggio: analisi e valutazioni". Il lavoro analizza i criteri di selezione dei paesi a rischio di riciclaggio inseriti nelle liste ufficiali utilizzate in Italia e altri indicatori di rischio di riciclaggio elaborati da istituzioni private. L’analisi delle segnalazioni di operazioni sospette ricevute dall’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia conferma il rischio elevato delle operazioni che coinvolgono paesi presenti nelle blacklist ufficiali ma evidenzia la necessità di valutare anche i fattori “esteri” considerati in altri indicatori e i fattori di prossimità (geografici, culturali, commerciali) che sono specifici del paese che valuta il rischio

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Consob - Il target market nella disciplina della product governance quale presidio di tutela dell'investitore retail

La Consob ha pubblicato il Quaderno giuridico n. 34 "Il target market nella disciplina della product governance quale presidio di tutela dell'investitore retail", nel quale gli autori Michele Siri (Università di Genova), Fiamma Cambiano e Dario Colonnello (Consob) analizzano il ruolo dei produttori e dei distributori nel governo dei prodotti (product governance) che costituisce un aspetto chiave per la protezione dell'investitore, specie retail. I produttori, nel progettare i vari strumenti da portare sul mercato finanziario, devono individuare i clienti "teorici o potenziali" a cui destinarli sulla base di caratteristiche come le competenze finanziarie, il livello patrimoniale e la propensione al rischio. Analogamente devono identificare i clienti per i quali determinati prodotti risultino non idonei. Lo stesso vale anche per gli intermediari che hanno il rapporto diretto con gli investitori nella fase di distribuzione dei prodotti a clienti "reali o effettivi". Il Quaderno ricostruisce, inoltre, le attività svolte dall'Esma e l'esperienza applicativa di alcuni Stati membri (Germania, Francia e Olanda). Dall'esame emerge che sussistono ancora differenze tra i diversi Paesi europei, un elevato tasso di formalismo in alcuni processi nonché difficoltà nell'individuare prodotti che offrano un reale valore aggiunto agli investitori. Recenti iniziative europee come la Ris (Retail Investment Strategy) e la Siu (Savings and Investments Union) sono volte a rimuovere questi ostacoli. Nel Quaderno si chiarisce inoltre che le nuove tecnologie possono contribuire ad una maggiore semplificazione ed efficienza dei processi

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Gazzetta ufficiale Ue. Reg. UE 2025/1266 del 30 giugno 2025, che modifica il Reg. UE 2023/1803 per quanto concerne l’IFRS 9 “Strumenti finanziari” e l’IFRS 7 “Strumenti finanziari: informazioni integrative”.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale UE 1° luglio 2025 il Reg. UE 2025/1266 del 30 giugno 2025, che modifica il Reg. UE 2023/1803 per quanto concerne l’IFRS 9 “Strumenti finanziari” e l’IFRS 7 “Strumenti finanziari: informazioni integrative”

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EU T+1 INDUSTRY COMMITTEE

L'Industry Committee ha pubblicato, come da programma dei lavori, la Roadmap per la riduzione in Europa del ciclo di regolamento a T+1. In allegato il documento "High-level Roadmap to T+1 Securities Settlement in the EU"

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